La sua missione è strettamente legata all'arte ceramica, testimonianza di quel saper fare che ha prodotto e diffuso il Made in Italy nel mondo.

La Fondazione Vittoriano Bitossi ospita la straordinaria collezione di documenti e ceramiche dell’Archivio Bitossi. Nata nel 2008 per volontà della famiglia, è dedicata a Vittoriano Bitossi, Cavaliere del Lavoro, imprenditore, mecenate e promotore di iniziative culturali rivolte allo studio e alla diffusione della cultura ceramica

A ospitare la Fondazione è il primissimo edificio aziendale, fatto edificare da Guido Bitossi nel 1929. Il fondo cartaceo dell'Archivio Industriale Bitossi si trova al primo piano, mentre le ceramiche si ammirano nei locali della manifattura storica, che sono stati conservati nel loro aspetto originario e oggi rappresentano uno splendido esempio di archeologia industriale, nonché una testimonianza di un secolo di arte della ceramica. 

Oltre all’impegno strettamente archivistico di recupero, catalogazione e conservazione del patrimonio storico, la Fondazione offre assistenza e consulenza a studiosi, ricercatori e collezionisti. Collabora inoltre a iniziative culturali promosse da enti e istituzioni pubbliche e private internazionali, partecipando a mostre, conferenze e pubblicazioni incentrate sulla storia della ceramica e del design ceramico.

Archivio e museo sono stati aperti al pubblico in occasione del centenario della manifattura Bitossi, nel 2021. Il percorso di visita è il risultato della musealizzazione dell’Archivio Industriale, dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana. L’Archivio Museo aderisce alla rete Museimpresa.

Centro Ceramico Sperimentale

Un luogo in cui tradizione e innovazione si fondono, dando vita ed espressione alla creatività. Il Centro Ceramico Sperimentale è un ente di formazione che mira a recuperare il sapere legato al settore ceramico, educando gli artigiani del futuro.

Il Centro Ceramico Sperimentale è stato promosso dalla Fondazione Vittoriano Bitossi in partnership con il Comune di Montelupo Fiorentino e Colorobbia Italia Spa, nell’ambito di un protocollo d’intesa con la Regione Toscana.